martedì 1 ottobre 2013

Focus on: Breaking Bad

Breaking Bad

Breaking Bad è una serie televisiva americana iniziata nel 2008 e conclusasi due giorni fa. E' ritenuta da moltissimi la miglior serie televisiva di sempre.

[Trama]

Walter White insegna chimica in una scuola pubblica. Il suo stipendio da professore è basso, e per arrotondare il pomeriggio lavora all'autolavaggio. E' sposato e padre di due figli e lavora per poter garantire loro gli studi e una vita felice. A 50 anni gli viene diagnosticato un cancro. Per curarlo, Walter avrà bisogno di molti soldi che ovviamente non possiede. Anche se i suoi vecchi amici gli offrono di pagare le cure, lui rifiuta e preferisce farsi trascinare da Jesse Pinkman, suo ex alunno di liceo, in un traffico di metanfetamine. Durante il corso delle 5 stagioni Walter si trasformerà da innocuo professore a spietato criminale.

[Recensione]

L'aspetto tecnico di Breaking Bad è forse la virtù più importante di questa serie, non credo infatti di essere il primo a dirvi quanto la regia e la recitazione di Breaking Bad siano formidabili e ineccepibili. Però in questa recensione preferirei parlarvi d'altro. Vorrei focalizzarmi sulla storia e sui personaggi.

Jesse Pinkman

Jesse Pinkman, ex alunno di Walter, è colui che fa entrare il protagonista nel mondo della droga e lo accompagnerà fino alla fine. E' socio di Walt ed è l'unico che sa cucinare metanfetamina pura quanto il suo ex-insegnante.  E' sempre accompagnato da una figura più grande. Prima Walter, poi dal sicario Mike Ehrmantraut e nell'ultima stagione da Hank, cognato di Walter e capo della DEA (dipartimento anti-droga). Vince Gilligan nella serie ci propone più volte delle immagini in cui vediamo lui seduto sul sedile del passeggero di una macchina e a suo fianco uno di questi tre personaggi che guidano. Solo nell'ultima puntata vedremo Jesse guidare una macchina, scappando dal luogo in cui era costretto a cucinare metanfetamine. Jesse riesce a prendere il controllo della sua vita e a scappare da quel mondo che gli aveva portato nient'altro che sofferenza.

Walter White

Vince Gilligan e Bryan Cranson (regista e attore) sono riusciti a creare il personaggio meglio caratterizzato in una serie televisiva. Walter decide di intraprendere la strada criminale per l'unico valore a lui caro, la sua famiglia. La lenta metamorfosi del protagonista, da Walter White, noioso insegnate di chimica, a Heisenberg, criminale più pericoloso del New Mexico riesce a darci modo di studiare ogni fase della trasformazione. All'inizio Walt, diventato da poco produttore di droga, capisce che se vuole ottenere qualcosa deve essere visto forte, quindi si limita a cercare di ottenere il rispetto degli altri criminali. Più avanti viene messo davanti a ostacoli che vanno eliminati per proseguire, e si rende conto che farebbe qualsiasi cosa per difendere la sua famiglia, compreso uccidere innocenti. Il passo successivo a questo è la consapevolezza di essere diventato un criminale, di aver bisogno di prevalere sugli altri, di vincere . Dopo  che però anche la sua famiglia inizia ad odiarlo, Walter si rende conto conto che tutte le vite che ha rovinato, tutte le persone che ha ucciso e tutto quello che ha fatto non era per la sua famiglia, ma lo ha fatto per se stesso. “I did it for me. I liked it. I was good at it. And I was, really ... I was alive.” "L'ho fatto per me, mi piaceva, ero bravo a farlo. E mi sentivo... vivo." Così recita Walter nell'ultima puntata della serie.

Breaking Bad è quindi la migliore serie televisiva di sempre? Sì, lo è. Sia tecnicamente che a livello di trama. Ha tutto quello che una serie deve avere, ottimi personaggi, belle ambientazioni, ottima regia, ottima recitazione e una storyline mozzafiato. Una serie del genere non lascia che sperare che in futuro possa venir raggiunta da un'altra opera, e magari chissà, anche superata.

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